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Channel: Commenti a: GamerGate, il videogioco si guarda allo specchio
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Di: Anon

Salve, vorrei gettare luce su alcune cose poco chiare, visto che credo saranno molti andrò per “punti”: 1) i 5 uomini di Zoe Quinn non erano 1 giornalista e altra “gente a caso”, ma 1 era un giudice di...

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Di: Emilio Bellu

No, grazie a te per il contributo; questo è un caso complicato, avere più informazioni e punti di vista possibili è una buona cosa per i lettori :)

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Di: lefa

Emilio alcune precisazioni: La grande maggioranza della gente che sostiene #GamerGate: – ha sincere preoccupazioni per lo stato del giornalismo – sostiene l’uguaglianza e l’inclusività – cerca di...

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Di: Quand’è che i videogiochi sono diventati una cosa seria? | Players

[…] nei forum o i “casi” che vengono fomentati ad arte dagli stessi giornalisti del settore (ogni riferimento al Gamergate è puramente casuale), mi rendo conto che oggi i videogiochi sono stati quasi...

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Di: Emilio Bellu

Visto solo ora; credo che “modo civile” sia la parola chiave. Concordo che il giornalismo videoludico abbia moltissimi problemi, e che molte reazioni della stampa siano infantili e poco professionali,...

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